I confetti sono per antonomasia i dolci delle ricorrenze. Le molteplici forme, dimensioni e colori lo rendono perfetto per festeggiare matrimoni, battesimi, cresime, nozze d’argento o d’oro, lauree e altre occasioni. Dolce dalla storia antichissima, il confetto è simbolo di fortuna e prosperità. Ecco perché è sempre presente in qualsiasi cerimonia importante.

Presentati in grandi ampolle di vetro o cristallo su tavole abbellite da candele, fiori e petali di rosa. Racchiusi in tulle con nastrini colorati accanto a bomboniere. Offerti in piccole scatoline di plastica o cartone, i confetti si prestano ad essere utilizzati in molti modi. Spesso rappresentano un elegante e goloso elemento decorativo. Il tocco perfetto per dare colore e lucentezza alla tavola.

Scegliere quelli giusti, però, non è facile! Ecco alcuni consigli utili per offrili ai propri invitati.

Uno, nessuno e centomila confetti da scegliere

Belli e buoni, i confetti sono un dolce semplice ma con una grande esplosione di gusto. La loro spiccata dolcezza e aromaticità è il frutto del perfetto connubio tra zucchero, cioccolato e frutta secca o essiccata. Un vero dedalo di combinazioni. Dai tradizionali

con mandorla ricoperta da uno strato smaltato di zucchero bianco, alle varianti più moderne in cui nocciole, pistacchi, chicchi di caffe, liquore, praline e molto altro sono avvolti da finissimo cioccolato o zucchero colorato.

Come sceglierli allora? Per alcune ricorrenze è piuttosto facile! Non meraviglia, infatti, trovare confetti bianchi a un matrimonio, rosa o celesti in occasione di una nascita (a seconda del sesso) e rossi a una laurea.

Questi colori, però, possono essere utilizzati anche per altre occasioni. I confetti rossi, ad esempio, sono ideali per festeggiare compleanni, i rosa e i celesti per battesimi, infine i bianchi per celebrare prime comunioni, cresime e nozze di diamante (60 anni).

Anche se ultimamente passato di moda, un fidanzamento ufficiale è bene augurato offrendo confetti verdi. Colore da preferire anche per le nozze di smeraldo (40 anni).

Dopo il matrimonio i momenti per degustare questo piccolissimo dolce non mancano, anzi. Rosa per nozze di cotone (1 anno), fuxia per le nozze di seta (5 anni), beige per quelle porcellana (15 anni), giallo per quelle di cristallo (20 anni). E ancora, verde acqua per le nozze di perle (30 anni), blu per quelle di zaffiro (35 anni), rosso per quelle rubino (45 anni). Oltre alle famose nozze d’argento (25 anni), oro (50 anni) e avorio (55 anni) i cui confetti ripropongono le rispettive colorazioni.

Potrebbe suonar strano, ma in alcune culture è anche utilizzato il confetto nero per augurare al defunto un buon viaggio nell’aldilà.

Confettiamo: curiosità e consigli utili per offrirli agli invitati

Oltre ad essere un elemento decorativo per abbellire tavole e segnaposto, i confetti sono spessi accompagnati a bomboniere. Una curiosità? Nel XVIII secolo i confetti erano la bomboniera. Infatti, il termine francese bombonnière, indicava una scatolina contenente dei bon bon, cioè dei piccoli dolcetti

di mandorla ricoperti da miele indurito. Solo in seguito lo zucchero ha sostituito il miele.

Ma perché i confetti hanno una funzione augurale? Seppur già conosciuti ai tempi dei romani, un aneddoto vuole siano stati inventati da un medico arabo per fini terapeutici. Il medicinale amaro sarebbe stato ricoperto da un guscio dolce per essere più gradito dai pazienti, soprattutto bambini. Quindi, attraverso i confetti si poteva guarire; tuttavia, dato che prevenire è meglio che curare, nel tempo si è preferito donarli in anticipo come buon augurio.

Attenzione, però, a regalarne dispari! Il galateo dei confetti, infatti, prevede che se ne dia uno per simboleggiare l’unicità dell’evento, tre per rappresentare la coppia con un figlio e cinque in segno di fertilità, ricchezza, prosperità, felicità salute e buona guarigione.

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